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DISBIOSI INTESTINALE: RICONOSCERLA E CURARLA CON LA NATUROPATIA

Prevenzione e trattamenti di matrice energetica
Oggi vi parlerò di una problematica molto diffusa e molto importante da non sottovalutare, la DISBIOSI INTESTINALE.
 
La disbiosi è un’alterazione della flora batterica intestinale, spesso è caratterizzata da molti disturbi che possono interessare anche organi lontani dall’intestino.
 
La causa scatenante può essere attribuita ad un’alimentazione squilibrata, oppure ad un abuso di alcolici e anche da non sottovalutare, un abuso di farmaci. In molti casi si verifica anche a causa di un equilibrio emozionale precario o da fenomeni infettivi.
 
E’ giusto precisare che in caso di scorretta alimentazione, bisogna distinguere fra tre tipi di disbiosi: quella fermentativa, quella putrefattiva e la disbiosi da funghi.
 
Adesso separerò i concetti per farvi comprendere meglio le differenze tra queste tre disbiosi intestinali.
 
 
Per quanto riguarda la disbiosi putrefattiva, essa è legata al ridotto consumo di fibre e all'eccessivo consumo di carne, insaccati, formaggi stagionati, strutto, burro ed altri grassi saturi.
 
Si manifesta con: flatulenza, alitosi, meteorismo.
 
 
Invece per quanto riguarda la disbiosi fermentativa, essa è legata all'eccessivo consumo di carboidrati raffinati (pane bianco, prodotti da forno, dolci ecc.).
 
Si manifesta con: gonfiore addominale, alternanza di stipsi-diarrea e fenomeni di malassorbimento.
 
 
In ultimo abbiamo la disbiosi da funghi, che è una variante di quella fermentativa ed è legata ad una dieta ricca di lieviti e zuccheri.
 
Si manifesta con: irregolarità intestinale, cistiti, micosi, dermatiti ed astenia.
 
 
Adesso vediamo come si manifestano le disbiosi intestinali, elencando i principali sintomi.
 
 
Solitamente chi ha una disbiosi intestinale avverte: stanchezza, difficoltà a digerire, stitichezza alternata a diarrea, meteorismo o aerofagia. Ulteriori sintomi della disbiosi possono essere gonfiori addominali, nausea, vomito e nelle donne infezioni vaginali da Candida Albicans.
 
Per verificare se si ha una disbiosi intestinale io uso come metodologia energetica l’elettroagopuntura secondo Voll, in modo da identificare la presenza di frequenze corrispondenti alle sostanze, quali l’indicano e lo scatolo.
 
Nei casi di disbiosi (sia per scatolo, che indicano) un ruolo importante è riservato all' alimentazione, in questi casi è opportuno procedere con un ulteriore test di sensibilizzazione alimentare questo per correggere le proprie abitudini alimentari effettuando preferibilmente un percorso personalizzato.


Naturopata Fiorillo Gennaro
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